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Armona Pistoletto presenta le Piramidi in Movimento all'incontro SensuSoli, lunedì 20 ottobre 2014 a Castel Caldes (TN).
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Progetto sostenuto dal Governo Italiano - Ministro della Gioventù e dal Comune di Trento - Politiche Giovanili

Promosso dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani - ANCI

Realizzato grazie alla partnership con:
tsm-Trentino School of Management, Confartigianato Giovani Imprenditori Trentino, Rete Iter, GAI - Giovani artisti italiani.

FUORISUOLO

artista: Jacopo Mazzonelli
artigiano: Fiorenzo Navarini - Navarini S.A.S. | Rame
prodotto: Piccoli frutti



CONCEPT:

Il progetto di Jacopo Mazzonelli si compone di una struttura centrale reticolare in rame e di una serie di vaschette di lunghezze differenti utili all’alloggiamento dei piccoli frutti.
Il nome della piramide – fuorisuolo – allude al tipo di coltura fuori suolo praticata in Trentino che permette di evitare la disinfezione periodica dei terreni.
La varietà dei piccoli frutti così come le loro cromìe differenti si dispongono su dieci livelli diversi che attraversano ortogonalmente il volume principale, conferendo unità alla struttura pur rispettando l’unicità del singolo prodotto. Il sistema mobile delle vaschette (a cassetto completamente estraibile) consente un’interazione diretta tra il consumatore e la piramide stessa, ed inoltre il volume stesso si modifica a seconda dell’utenza, ossia di come le vaschette vengono riposizionate.
Il progetto, così razionale ed asciutto nell’esibire le sue linee essenziali, risulta al contrario suscettibile di modifiche, adattandosi di volta in volta alla varietà di prodotti raccolti, in questo caso, sotto un unico nome.


TEMPO DI REALIZZAZIONE:

Lavoro documentato: 123 ore


MATERIALE: Rame



TECNICA:

Per realizzare la struttura portante della piramide ideata da Jacopo Mazzonelli sono stati impiegati 20 metri e 20 centimetri di barra in rame crudo a sezione quadrata da 6x6 millimetri.
Peso della struttura: 6 kg.
Sono stati tagliati 88 segmenti lunghi 15 cm, che a gruppi di 8 formano le 2 basi e i 9 piani intermedi, dove ho effettuato 640 fresature perfezionate successivamente a colpi di lima in modo da ottimizzare gli incastri.
Per ridurre al minimo le saldature, negli incastri ho praticato 352 fori da 2 mm opportunamente svasati, sovrapposti e bloccati con 176 chiodini pazientemente accorciati e ribattuti.
Per elevare in verticale i vari piani, ho tagliato 160 segmenti da 44 mm di lunghezza opportunamente saldati in due tempi con materiali diversi: i 4 centrali con lega di argento con punto di fusione attorno ai 600 gradi, i 12 perimetrali con doppia impegnativa saldatura ravvicinata con lega di stagno a fusione 300 gradi.
Le ore di lavoro sono così suddivise:
30 ore di taglio e fresatura segmenti e realizzazione dei telai e dei supporti per posizionare, bloccare e saldare i numerosi elementi,
16 ore di limatura degli incastri,
20 ore di foratura ed assemblaggio con i ribattini, 46 ore di saldatura e parziale pulitura,
9 ore di spazzolatura dei 960 angoli dell’opera con spazzoline ordinate su misura per il trapano flessibile,
2 ore di lucidatura con sfere di acciaio e asciugatura a phon.


ARTISTA: Jacopo Mazzonelli

Nasce a Trento nel 1983. Si diploma in pianoforte e successivamente in musica contemporanea presso l’Accademia Internazionale TEMA di Milano.
Parallelamente agli studi musicali inizia un percorso artistico utilizzando dapprima fotografia, successivamente video, scultura e installazioni. In ambito videoartistico viene premiato a Video.it presso l’Accademia Albertina di Belle Arti (Torino, 2007), è presente a Videoart Yearbook (a cura di Renato Barilli, Bologna, 2008) e a Visione Video (a cura di Maria Rosa Sossai, Verona, 2009). Nel 2008 è presente al MART per Auguri ad arte (Rovereto, 2008), realizza l’installazione video 40.208 per il Festival dell’Economia (Trento, 2008) e presenta il lavoro “Scena retrospettiva / Flashback” al Premio Internazionale della Performance (Trento, 2008). Nel 2009 è presente alla galleria “Neon” di Bologna per l’evento Playlist curato da Alberto Zanchetta e a Parma per la mostra "...Dream Room Project" a cura di Federica Bianconi.
• Jacopo Mazzonelli, Trento
jacopomazzonelli@yahoo.it  |  www.mazzonelli.blogspot.com


ARTIGIANO: Fiorenzo Navarini - Navarini S.A.S.

Navarini sas è bottega artigiana singolare e straordinaria, un viaggio tra un percorso museale e cinquant’anni di esperienza nel settore del rame, dove la filosofia produttiva è sinergia intima con l’impegno culturale di valorizzazione e riscoperta del rame. La tavola e i suoi complementi d’arredo sono oggi il fiore all’occhiello di tutta la produzione. I manufatti nascono da uno studio attento e minuzioso delle fattezze dell’oggetto. Fondamentali il design, la rispondenza e la praticità della forma. L’estetica sposa poi la maestria dell’artigiano attento alla qualità produttiva e alla cura dei particolari.
RAME:
Il rame, duttile e malleabile, diventa materia da plasmare alla scoperta dei complementi di arredo utili, preziosi e decorativi per la casa e la cucina. Il fascino ed il potere rievocativo di questo metallo sposano le sue innumerevoli proprietà fisico-chimiche (conduttività termica, rigenerabilità, riciclabilità) garantendogli un ruolo privilegiato nel regno della cucina.
• Navarini SAS di Navarini Pierino, Fiorenzo e Stefano
via Val di Gola ,22 38123 Ravina
tel: +39.0461.923330 fax: 0461.932309
info@navarinirame.com  |  www.navarinirame.com

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